È un progetto decisamente avveniristico quello che riguarda l’accordo di fornitura che Atzwanger Spa - azienda di Bolzano specializzata nella fornitura di impianti come “EPC contractor” per i comparti ambientale, idraulico, dell’energia ed edilizio - ha siglato insieme al partner tecnologico IBT Group di Treviso con la holding russa Shelkovskiy per la realizzazione di una centrale di trigenerazione da 6 MWe.
La commessa ammonta a un valore complessivo pari a 20 milioni di dollari. La struttura che ospiterà l’impianto sarà la prima centrale high-tech di trigenerazione con turbine a gas di forma circolare mai realizzata prima.
Anche dal punto di vista architettonico, la struttura è stata progettata seguendo principi architettonici all’avanguardia, che la rendono unica nel suo genere e perfettamente integrata con il complesso che andrà a servire: l’hotel 5 stelle lusso Astrum e il centro residenziale DeLuxe, strutture concepite in modo da farle divenire un punto di riferimento internazionale in ambito di eco luxury living (nella foto il rendering della centrale situata di fronte all’hotel).
L’ordine prevede l’installazione di 2 turbine a gas da 3,5 MWe ciascuna e di un sistema di tele-raffreddamento, composto da due gruppi frigoriferi ad assorbimento Century AR-D600L2 Cu-Ni che produrranno circa 5 MW di acqua refrigerata per il condizionamento estivo di tutte le strutture del complesso. Il sistema è stato progettato per assicurare l’indipendenza dalla rete pubblica, garantendo di fatto la continuità di erogazione di acqua calda ed elettricità con emissioni molto contenute e una sensibile riduzione dei consumi.
Grazie all’impianto di autoproduzione energetica e alla bonifica della zona da agenti inquinanti preesistenti, si calcola che nell’area il livello di inquinamento dell’aria sarà di 2,5 volte inferiore rispetto a quello rilevato nel centro di Mosca.
Questo progetto si inserisce nel quadro delle politiche energetiche del governo russo, che punta a creare condizioni favorevoli e incentivare soluzioni alternative, soprattutto nelle città satelliti di Mosca, al fine di diminuire il peso infrastrutturale sulla capitale giunta a contare ben 15 milioni di abitanti. A tal proposito, il governo russo ha varato un piano di interventi volti a favorire, attraverso il coordinamento fra economia nazionale e aziende internazionali di primo piano, una diminuzione del fabbisogno energetico dell’economia russa del 40% entro il 2020, grazie all’importazione delle migliori tecnologie europee.
Tutte le componenti dell’impianto saranno pre-assemblate in Italia e successivamente trasportate in Russia: l’operazione logistica richiederà uno sforzo eccezionale che vedrà impiegati circa 100 camion. La consegna della centrale di trigenerazione è prevista per fine ottobre 2012.
FONTE: INFOIMPIANTI.IT
